waterfall, sioux falls, falls park, nature, water, tourism, river, stream, cold

Lewis and Clark Trail in South Dakota

Un viaggio di due settimane attraverso gli Stati Uniti, iniziando dall’aeroporto di Milano Malpensa con destinazione Denver, per scoprire la sua vivace scena culturale e artistica. Dopo due giorni nella capitale del Colorado, l’itinerario prosegue verso il Parco Nazionale di Yellowstone, uno dei luoghi più iconici d’America, tra geyser spettacolari, sorgenti termali multicolori e fauna selvatica unica. Dopo diversi giorni immersi nella natura, il viaggio riporta a Denver per un’ultima notte di relax prima di rientrare in Italia, atterrando a Milano Linate. Il soggiorno è organizzato in hotel a 3 stelle, con sistemazioni comode e ben posizionate per un’esperienza di viaggio ottimale.

Le persone
Categorie: , , Tag:

Descrizione

Giorno 1 – Arrivo a Sioux Falls: l’inizio del vostro viaggio

Atterrate a Sioux Falls, la città più grande del South Dakota, vivace ma ancora legata al suo spirito di frontiera. Dopo il ritiro dell’auto a noleggio, potete iniziare il vostro viaggio visitando Falls Park, un angolo incantevole nel cuore cittadino, dove le acque del Big Sioux River formano cascate che scorrono tra antichi mulini in pietra. Le passerelle e le torri panoramiche offrono ottimi punti di vista, specialmente al tramonto. Se avete tempo, potete fare un salto al Washington Pavilion, un centro culturale con mostre d’arte e scienza, oppure concedervi una cena nel vivace downtown, magari con un assaggio di birre artigianali locali.

Giorno 2 – Verso Yankton: storia e acque lungo il Missouri

Il mattino seguente partite verso sud-ovest, attraversando dolci paesaggi rurali. Vi suggeriamo una sosta a Vermillion, dove potrete visitare il sorprendente National Music Museum, con strumenti provenienti da ogni angolo del mondo, persino appartenuti a grandi musicisti. Arrivati a Yankton, vi troverete di fronte al possente fiume Missouri, allargato in un grande bacino artificiale: il Lewis and Clark Lake. Qui si estende la Lewis and Clark Recreation Area, ideale per una camminata tra i pini o un’attività in acqua, come kayak o semplici bagni di sole. Al tramonto, attraversate a piedi il suggestivo Meridian Bridge, un antico ponte ferroviario oggi trasformato in passaggio pedonale con una vista magnifica sul fiume.

Giorno 3 – Fort Randall e Chamberlain: natura e spirito nativo

Proseguite lungo la Highway 50, tra dolci colline e ampie praterie. A Fort Randall, esplorate le rovine dell’omonimo forte e visitate la Fort Randall Chapel, una piccola chiesa in pietra che racconta un passato militare e spirituale. Poco più avanti, fermatevi a Pickstown per godere della vista sulla Fort Randall Dam, uno degli sbarramenti più importanti del fiume Missouri. Nel pomeriggio raggiungete Chamberlain, dove la cultura Lakota si racconta con grande dignità all’Akta Lakota Museum, all’interno della scuola missionaria St. Joseph. Al termine della visita, non perdete la salita al belvedere dove si erge “Dignity”, la grande statua in acciaio che raffigura una donna nativa Lakota con la stella della tradizione sulle spalle. Il panorama da lassù è commovente, soprattutto con le luci del tramonto.

Giorno 4 – Da Chamberlain a Pierre: il cuore storico del South Dakota

La giornata di oggi segue un tratto tranquillo ma affascinante del fiume, attraversando le terre della Lower Brule Sioux Tribe, uno dei territori tribali più autentici dello Stato. Fermatevi in uno dei tanti scenic overlook lungo il Missouri per contemplare la vastità del paesaggio. Arrivati a Pierre, la capitale del South Dakota, vi troverete in una città sorprendentemente pacata e accogliente. Visitate il South Dakota Cultural Heritage Center, costruito semi-interrato per richiamare gli earth lodges delle popolazioni native. Poi fate due passi nel parco del Campidoglio e concludete con una visita all’imponente Oahe Dam, che crea uno dei più grandi laghi artificiali del Nord America.

Giorno 5 – Da Pierre a Mobridge: lungo il sentiero sacro dei Lakota

Partite seguendo ancora il fiume verso nord. Le distese di prateria diventano sempre più aperte, e il cielo sembra dilatarsi all’infinito. Arrivate a Mobridge, uno dei luoghi più spirituali e storicamente significativi del South Dakota. Visitate il sito commemorativo di Sitting Bull, il grande leader spirituale e guerriero Sioux, che sorge su una collina panoramica affacciata sul Missouri. Accanto a lui, la statua di Sacagawea, la guida indigena che accompagnò Lewis e Clark, rende omaggio al ruolo fondamentale delle donne nella storia della frontiera. Nel tardo pomeriggio, potete optare per una crociera fluviale oppure cenare in una steakhouse locale, dove l’atmosfera vi riporterà indietro nel tempo.

Giorno 6 – Ritorno verso est: Mitchell o Sioux Falls

È il momento di iniziare il rientro. Se desiderate una giornata più rilassata, potete spezzare il tragitto pernottando a Mitchell, famosa per l’eccentrico ma iconico Corn Palace, un edificio decorato ogni anno con motivi di mais e pannocchie, simbolo dell’agricoltura del Midwest. Se invece preferite rientrare direttamente a Sioux Falls, calcolate circa 5-6 ore di viaggio tra strade statali e interstatali. Qualunque sia la vostra scelta, vi attende una serata tranquilla per tirare le somme di questa esperienza così originale.

Giorno 7 – Rientro a casa

Restituita l’auto a noleggio, salite a bordo del vostro volo con negli occhi le immagini del fiume Missouri, delle statue che raccontano storie di resistenza e identità, e delle vaste praterie che ancora parlano del passato. Il Lewis and Clark Trail in South Dakota è più di un percorso: è un viaggio nella memoria, nella natura e nell’anima dell’America profonda.